domenica 26 febbraio 2012

LA VALIGIA

Uno dei giorni più impegnativi e’ senza dubbio quello dei preparativi della valigia. Tanto per cominciare, le valigie sono due: una per i farmaci da portare in dono, l’altra per i miei vestiti e quelli per i bambini. La scelta delle cose da portare per me e’ abbastanza semplice: due pantaloncini corti, due jeans, qualche maglietta, qualche Polo, una camicia comprata in Australia stile indiana Jones e 3 felpe…. giusto per affrontare l’escursione termica tra il giorno e la notte. La cosa che più mi fa pensare, e’ come andrò vestito all’aeroporto? mi devo vestire pensando all’Africa o pensando al gelo che avvolge Roma in questi giorni? non posso partire con woolrich e maglione, non saprei neanche dove metterli…quindi prevedo un freddo viaggio casa-aereoporto. Oggi ho dato un’occhiata alle temperature che mi aspettano in Burkina, minima 20 massima 36, temperature abbastanza distanti e quasi opposte, perche a 20 gradi un maglioncino serve. Venendo alla seconda parte della valigia, quella preposta per il vestiario per i bambini, ho accuratamente selezionato 6/7 delle mie magliette (sono un appassionato collezionista e quindi e’ una scelta difficile), non porterò stracci bucati, non e’ nello spirito giusto, svuotare l’armadio di roba vecchi, ergo porto in Africa e me ne libero, e’ di certo la cosa più sbagliata da fare, ma dalle voci che mi sono arrivate, e’ anche la più comune. Credo di aver detto tutto, chiudo qui questo capitolo. p.s. sta salendo sempre più l’ansia! RICCARDO NUCCI

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