domenica 26 febbraio 2012

VIAGGIARE SICURI

Burkina Faso


Diffuso il 19.01.2012. Tuttora valido.


Alla luce del sempre presente rischio di deterioramento della situazione interna, si sconsigliano viaggi nel Paese, se non motivati da effettiva necessità. 

A seguito dei gravi turbamenti dell'ordine pubblico seguiti all’ammutinamento di molti reggimenti, incluso quello della Guardia Presidenziale e della Polizia di Stato (aprile 2011), la situazione di sicurezza, caratterizzata da sporadici ed improvvisi episodi di tensione all’interno delle Forze dell’Ordine, rimane  estremamente volatile, soprattutto nei principali centri urbani (in particolare Ouagadougou e Bobo Dioulasso). In un contesto di latente malcontento sociale, non si può escludere una recrudescenza dei movimenti di contestazione, anche di carattere violento. 
Si raccomanda vivamente ai connazionali presenti in Burkina Faso di informare della propria presenza nel Paese l’Ambasciata d’Italia ad Abidjan ed il Vice Consolato Onorario a Ouagadougou. 
Si consiglia inoltre di tenersi costantemente informati sulla situazione socio-politica attraverso i mass media locali ed internazionali e di attenersi alle misure di sicurezza impartite dalle Autorità locali.  La massima cautela è raccomandata negli spostamenti, comunque sconsigliati nelle ore serali e notturne, in particolare al di fuori delle aree urbane. 
In ragione dell’elevato rischio di atti di natura terroristica e di sequestri - anche ai danni di istituzioni o di strutture occidentali - specie per alcune regioni del Mali e del Niger confinanti con il Paese, sono fermamente sconsigliati viaggi (incluso il transito) nelle province di Oudalan e di Seno e quelle nella fascia (larga una ventina di chilometri) situata a nord delle località di Oursi e di Markoye, a ridosso delle frontiere con Niger e Mali. 
Per coloro che non abbiano ancora segnalato la loro presenza nel Paese, si raccomanda di registrarla anche sul sito   "https://www.dovesiamonelmondo.it/?1"Dove siamo nel mondo e di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.

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